20 giugno 1975 usciva nelle sale cinematografiche americane il film di Spielberg:"JAWS" - una ricorrenza anche per il CSS
Il 20 giugno 1975 usciva nelle sale cinematografiche americane il film di Spielberg:"JAWS"(Lo Squalo) - una ricorrenza anche per il CSS
Il celebre Film di Spielberg, lo Squalo, ancora oggi è un riferimento, o meglio il riferimento per molti, sia uomini che donne, con la passione per gli squali e con la missione di studiarli per conoscerli meglio da un punto di vista comportamentale e per proteggerli sia da un'immagine negativa di terribili predatori marini sia dall'estinzione che li minaccia a causa anche dei cambiamenti climatici. Quell'anno, il 1975, segna quindi una svolta nel mondo degli squali bianchi e segna anche l'inizio di un lungo percorso, avviato dal Dr Primo Micarelli, che porterà alla costituzione del Centro Studi Squali di Massa Marittima. E che in questo blog vogliamo celebrare a modo nostro con questo breve post per ricordare come è nata la nostra storia.
Chi nuotando nei nostri mari non ha temuto almeno una volta l’incontro improvviso con una pinna?
Il film di Spielberg – (JAWS) con una narrativa ben strutturata, basata sullo «scontro uomo-animale», rappresenta un modello insuperabile di rappresentazione delle paure umane. La narrazione si dipana nella raffigurazione di come l’uomo affronta la fobia dello squalo o selacofobia, il marinaio intrepido e cacciatore di squali Quint (Robert Shaw), il poliziotto che ha paura dell’acqua Martin Brody (Roy Scheider), infine il biologo marino Hooper (Richard Dreyfus).
Ma è più forte la paura o la seduzione?
Di fronte a questa forza della natura l'orrore e la seduzione sono un tutt'uno. Lo squalo incarna nell’immaginario collettivo un’ancestrale angoscia per una possibile fine violenta nelle profondità marine. Si tratta di una percezione che si sedimenta e dà luogo a una vera fobia che diventa nel film collettiva e per lo squalo e per gli abissi marini.
Quando la seduzione ha il sopravvento sulla paura ?
La seduzione prende il sopravvento nell’aprile del 2000 con il primo di una lunga serie di viaggi in Sudafrica. Il dr Primo Micarelli, all'epoca biologo marino impiegato in una multinazionale- futuro fondatore del CSS - decide di partire in Sudafrica per saperne di più sull'oggetto della sua seduzione/paura. L'occasione di quel viaggio è seguire l’attività di studio sul “Grande Squalo Bianco”(Carcharodon Carcharias*) del South African White Shark Research Institute di Craig Ferreira.
E con quel primo incontro ravvicinato con lo squalo bianco, a cui ne seguiranno molti altri con cadenza annuale, ha inizio una grande avventura. Anni di passione, studio, pubblicazioni, tesi, amicizie, relazioni scientifiche nazionali ed internazionali la costituzione di un'unità di studio, tutta italiana, fino al coronamento del sogno la costituzione del Centro Studi Squali che sarà avviata insieme all'amico e collega Dr Emilio Sperone dell'Università della Calabria e che proprio nell'aprile di questo anno ha visto l'inaugurazione, alla presenza dei tanti volontari che si sono uniti alla ricerca in questi anni, della sua Sede Ufficiale a Massa Marittima(GR), con laboratori, biblioteca e strumentazioni di supporto al lavoro delle spedizioni scientifiche in Sudafrica.
PER SAPERNE DI PIU' SUL LAVORO SCIENTIFICO CONDOTTO IN QUESTI ANNI DAL CENTRO STUDI SQUALI POTETE VISITARE, OLTRE AL BLOG, LE PAGINE DEL SITO (www.centrostudisquali.org) LEGGERE IL LIBRO "IL MESSAGGIO DEL GRANDE SQUALO BIANCO"(i cui proventi finanziano le attività del centro) O RICHIEDERE INFO SCRIVENDO A direzione@centrostudisquali.org
(*lo squalo bianco, famiglia Lamnidae, è uno squalo cosmopolita, presente anche in Mediterraneo e protetto oggi in molti paesi perché a rischio di estinzione, specie che può raggiungere e superare i 7 metri di lunghezza).
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