Elettra Chiarabelli e la sua passione per il mare sin da bambina...

Elettra e' una delle studentesse volontarie che ha partecipato alla 12ema spedizione di ricerca in Sud Africa organizzata dal Centro Studi Squali di Massa Marittima.

Come potremo leggere più approfonditamente nel corso dell'intervista che ci ha gentilmente rilasciato, l'interesse per il mare nasce grazie ad una passione comune con il padre che accompagna Elettra in occasione della sua prima immersione.

Elettra come sei entrata in contatto con il CSS e quando hai iniziato ad avere interesse per lo studio degli squali e quello bianco in particolare?

Sono entrata in contatto con il CSS tramite internet e ho subito pensato che si trattasse di un progetto meraviglioso, di cui avrei voluto assolutamente far parte.

L'interesse per il mare l'ho avuto sin da bambina, quando mio padre mi ha portato a fare la mia prima immersione. Gli squali e, in particolare, lo squalo bianco sono degli animali che mi hanno sempre affascinata, ma ho iniziato ad amarli davvero quando ho avuto l'opportunità di vederli dal vivo durante la mia prima spedizione scientifica. Vederli li di fronte a te, nel loro ambiente naturale, e' un qualcosa di assolutamente indescrivibile!

Puoi descrivere il tuo ruolo durante questa spedizione?

Durante la spedizione mi sono occupata dell'osservazione dei comportamenti sociali che si vengono a creare fra i vari squali che nuotano attorno alla barca. E' un lavoro impegnativo perché alle volte si possono trovare anche cinque o sei esemplari tutti assieme e diventa difficile prestare attenzione a tutti!

Quando hai iniziato l'esperienza in qualità di volontaria del CSS?

Ho iniziato durante il mio secondo anno di Università e ho amato talmente tanto l'esperienza che ho deciso di ripeterla immediatamente l'anno successivo.

Come descriveresti questa esperienza e quella dello "shark breaching"?

Partecipare a questo progetto e' stato senza dubbio una delle esperienze migliori e più esaltanti che mi sia mai capitato di fare. Lo shark Breaching e' stato particolarmente emozionante. Vedere (anche per pochissimi secondi) una predazione naturale dal vivo e' qualcosa di assolutamente indescrivibile!

Un tuo suggerimento per coloro che fossero interessati a partecipare a queste spedizioni di ricerca nei prossimi anni?

Direi a chiunque fosse interessato a questo progetto di non aspettare e di cogliere questa occasione al volo! E' davvero un'esperienza che ti cambia la vita!