Oceani, e mondo marino in generale, minacciati - le cause principali indicate dagli studi effettuati dai ricercatori di tutto il mondo
Quali sono le minacce che mettono a rischio gli Oceani e i Mari?
La più grande minaccia ai pesci del Mediterraneo è rappresentata dalla pesca eccessiva (overfishing), a seguire l'inquinamento (ricordiamo che anche un solo sacchetto di plastica abbandonato in mare produce danni importanti come dimostrano gli studi effettuati negli ultimi decenni), da specie invasive, infine dal cambiamento climatico. Al riguardo consigliamo la lettura di un documento scientifico che si basa su dati raccolti da una dozzina di ricercatori (Large-Scale Assessment of Mediterranean Marine Protected Areas Effects on Fish Assemblages) on line sul giornale scientifico e nonprofit plos.org
Alle minacce precedentemente esposte se ne aggiungono altre anch'esse estremamente serie:
il progressivo aumento del livello del mare tale da ridurre costa e spiagge; il continuo innalzamento della temperatura del mare; il cambiamento, dopo milioni di anni, nel livello di acidità degli oceani (i dati degli studiosi parlano di quantità enorme di CO2) che tradotto significa: un rapido calo della superficie del pH che potrebbe avere conseguenze globali devastanti; il fenomeno dell'invasione di specie aliene (piante esotiche) in Antartide (PNAS - Proceedings of the National Academy of Siences of the United States of America); la morte delle barriere coralline caraibiche; e, per concludere, le immancabili accidentali fuoriuscite di petrolio.
Ci piace segnalare una iniziativa di un Comune Italiano, quale misura ambientale incentivante (leggi articolo).
La più grande minaccia ai pesci del Mediterraneo è rappresentata dalla pesca eccessiva (overfishing), a seguire l'inquinamento (ricordiamo che anche un solo sacchetto di plastica abbandonato in mare produce danni importanti come dimostrano gli studi effettuati negli ultimi decenni), da specie invasive, infine dal cambiamento climatico. Al riguardo consigliamo la lettura di un documento scientifico che si basa su dati raccolti da una dozzina di ricercatori (Large-Scale Assessment of Mediterranean Marine Protected Areas Effects on Fish Assemblages) on line sul giornale scientifico e nonprofit plos.org
Alle minacce precedentemente esposte se ne aggiungono altre anch'esse estremamente serie:
il progressivo aumento del livello del mare tale da ridurre costa e spiagge; il continuo innalzamento della temperatura del mare; il cambiamento, dopo milioni di anni, nel livello di acidità degli oceani (i dati degli studiosi parlano di quantità enorme di CO2) che tradotto significa: un rapido calo della superficie del pH che potrebbe avere conseguenze globali devastanti; il fenomeno dell'invasione di specie aliene (piante esotiche) in Antartide (PNAS - Proceedings of the National Academy of Siences of the United States of America); la morte delle barriere coralline caraibiche; e, per concludere, le immancabili accidentali fuoriuscite di petrolio.
Ci piace segnalare una iniziativa di un Comune Italiano, quale misura ambientale incentivante (leggi articolo).
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