Protecting marine mammals - news raccolta dal sito dell'EDA (European Defence Agency)
ITA - Tre Stati membri riuniti, nel quadro dell'Agenzia europea per la difesa, per avviare un progetto volto a sviluppare la conoscenza delle marine europee delle attività dei mammiferi marini, e a cercare di mitigare l'effetto negativo delle operazioni militari su queste specie.
La firma formale di un accordo tecnico è prevista per il 2 ° semestre del 2015. Con un budget totale pianificato di 1,5 milioni di €, il progetto è guidato dalla Germania con la partecipazione di: Olanda e Regno Unito.L'obiettivo principale del progetto PoMM2 (protezione dei mammiferi marini 2) è quello di stabilire una metodologia di valutazione di un rischio comune e valutare le procedure di mitigazione per quanto riguarda il potenziale effetto negativo di operazioni navali sui mammiferi marini. Ad esempio, l'uso di sonar attivi o esplosioni subacquee in operazioni di guerra anti-sommergibile è già stato collegato con spiaggiamenti di balene. Lo sviluppo di misure di mitigazione del rischio basate sulla conoscenza e le restrizioni precauzionali sull'uso di alcuni sistemi militari potrebbero contribuire a ridurre questo effetto negativo e sviluppare la conoscenza delle marine europee delle attività dei mammiferi marini.
Questo nuovo progetto è un follow-up dello studio Pomm originale effettuato tra il 2010 e il 2013 in ambito EDA, che ha contribuito alla creazione di un primo database di mammiferi marini con 126 specie diverse che serviranno come base per la metodologia di valutazione dei rischi comuni da sviluppare nell'ambito del PoMM2.
EDA
EN - Three Member States gathered under the framework of the European Defence Agency to launch a project aimed at developing European navies’ knowledge of marine mammals activity while mitigating the adverse effect of military operations on these species.
La firma formale di un accordo tecnico è prevista per il 2 ° semestre del 2015. Con un budget totale pianificato di 1,5 milioni di €, il progetto è guidato dalla Germania con la partecipazione di: Olanda e Regno Unito.L'obiettivo principale del progetto PoMM2 (protezione dei mammiferi marini 2) è quello di stabilire una metodologia di valutazione di un rischio comune e valutare le procedure di mitigazione per quanto riguarda il potenziale effetto negativo di operazioni navali sui mammiferi marini. Ad esempio, l'uso di sonar attivi o esplosioni subacquee in operazioni di guerra anti-sommergibile è già stato collegato con spiaggiamenti di balene. Lo sviluppo di misure di mitigazione del rischio basate sulla conoscenza e le restrizioni precauzionali sull'uso di alcuni sistemi militari potrebbero contribuire a ridurre questo effetto negativo e sviluppare la conoscenza delle marine europee delle attività dei mammiferi marini.
Questo nuovo progetto è un follow-up dello studio Pomm originale effettuato tra il 2010 e il 2013 in ambito EDA, che ha contribuito alla creazione di un primo database di mammiferi marini con 126 specie diverse che serviranno come base per la metodologia di valutazione dei rischi comuni da sviluppare nell'ambito del PoMM2.
EDA
EN - Three Member States gathered under the framework of the European Defence Agency to launch a project aimed at developing European navies’ knowledge of marine mammals activity while mitigating the adverse effect of military operations on these species.
The formal signature of a technical agreement is expected for the 2nd semester of 2015. With a planned total budget
of €1,5 million, the project is led by Germany with participation from the
Netherlands and the United Kingdom.
The main objective of the PoMM2 (Protection of Marine Mammals 2) project is
to establish a common risk assessment methodology and evaluate mitigation
procedures regarding the potential adverse effect of naval operations on marine
mammals. For instance, the use of active sonars or underwater explosions in
anti-submarine warfare operations has previously been linked with strandings of
whales. Developing knowledge-based risk-mitigation measures and precautionary
restrictions on the use of certain military systems could help reduce this adverse
effect while developing European navies’ knowledge of marine mammals.
This new project is a follow-up to the original PoMM study carried out
between 2010 and 2013 under an EDA framework. It helped establish an initial
marine mammal database of 126 different species which will serve as a basis for
the common risk-assessment methodology to be developed as part of PoMM2.
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