Nonostante gli attacchi delle orche agli squali precedenti il nostro arrivo in Sudafrica le osservazioni ai fini di studio sono state "7" totali
Dr Micarelli e CSS Volunteers from UNICAL, Ferrara, La Tuscia, Teramo |
Siamo quindi particolarmente contenti che proprio il gruppo di ricerca italiano abbia avuto la fortuna di essere testimone del ritorno degli squali nell'area di Gansbaai.
Come Centro Studi Squali abbiamo anche potuto raccogliere informazioni dai nostri colleghi locali riguardo al passaggio di questa coppia di Orche di sesso maschile che ha spaventato e quindi allontanato i "Bianchi". Dai dati in possesso degli esperti sembrerebbe che le due orche
abbiano riprodotto le tecniche di caccia tipiche dei loro consimili Californiani, negli attacchi portati a 3 esemplari di squalo bianco. Le dissezioni effettuate sulle carcasse ritrovate spiaggiate a distanza di pochissime ore le une dalle altre hanno evidenziato che le orche hanno asportato dagli squali il fegato soltanto, con una precisione quasi chirurgica.
Ricordiamo infine che il Centro Studi Squali di Massa Marittima conduce, da oltre 14 anni, la propria attività di ricerca sul comportamento del Grande Squalo bianco, lungo le coste del Sudafrica, in coordinamento con l'Università della Calabria, di Siena e di Stellenbosch (Sudafrica) e che questa è la prima volta che si è registrato in zona un simile evento.
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