ALESSIA RANIERI MEMBRO DELLA SPEDIZIONE SCIENTIFICA DI MAGGIO IN SUDAFRICA PRESENTA LA TESI DISCUSSA LO SCORSO 25 SETTEMBRE
ALESSIA RANIERI MEMBRO DELLA SPEDIZIONE SCIENTIFICA DI MAGGIO IN SUDAFRICA PRESENTA LA TESI DISCUSSA LO SCORSO 25 SETTEMBRE:
Osservazioni sul comportamento sociale di esemplari di squalo bianco (Carcharodon carcharias, Linnaeus 1758) nella baia di Gansbaai, Sudafrica
Nome: Alessia
Cognome: Ranieri
Laurea: in Tutela e Benessere Animale, corso di laurea triennale della facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Teramo
Da sempre appassionata del mondo marino, ho unito agli studi più classici tipici della mia facoltà ossia quelli inerenti i canidi, equidi e bovini, l'ulteriore obiettivo di approfondire la conoscenza sugli animali acquatici. Negli anni appassionandomi sempre di più allo studio, ho concentrato la mia attenzione su una specie in particolare: il Carcharodono carcharias - lo squalo bianco.
Non so spiegare con esattezza quando sia nata questa vera e propria passione per gli squali bianchi, in parte so che lo devo ad una famosa pellicola cinematografica ("Jaws") che nell'immaginario collettivo generale ha prodotto un effetto negativo sulla percezione di questa specie identificata, a torto, come lo squalo mangia uomini. Questa pellicola ha comunque prodotto tanta curiosità verso "il Bianco" e nel mio caso ha avuto il merito di stimolare la voglia di comprendere meglio questo grande predatore dei mari.
Finalmente, nel 2015 sono venuta a conoscenza dell'esistenza in Italia di un Centro dedicato interamente allo studio degli squali e del grande squalo bianco in particolare: il Centro Studi Squali di Massa Marittima - fondato dal Dr Micarelli e dal Dr Sperone(prof. UNICAL).
Dopo mesi di corrispondenza, nell'estate del 2015, il Dr Primo Micarelli - responsabile del CSS - ha confermato la mia partecipazione alla XIV spedizione scientifica a Gansbaai, dando così concretezza al mio sogno ! Ed è a questo punto che ho deciso di laurearmi con una tesi innovativa e decisamente particolare per il mio corso di laurea. Infatti, in seguito alla risposta positiva del Dr Micarelli, ho preso contatto con il Prof. Alessio Arbuatti, docente di Zoologia della mia facoltà, il quale si è dimostrato da subito interessato al progetto, e nell'arco di qualche mese, in collaborazione stretta con la dr.ssa Alessandra Di Serafino abbiamo dato inizio al progetto di studio e il via a questa emozionante avventura scientifica.
La mia tesi di laurea - Osservazioni sul comportamento sociale di esemplari di squalo bianco (Carcharodon carcharias, Linnaeus 1758) nella baia di Gansbaai, Sudafrica - verte sullo studio del comportamento sociale di questa specie. Fondamentale, ai fini della stesura della tesi è stata la partecipazione alla XIV spedizione, svoltasi a Gansbaai nel maggio scorso, dove mi sono occupata
direttamente della raccolta dati sul comportamento sociale degli squali bianchi e ho potuto osservare sul campo quanto questa specie, da sempre considerata indipendente, sia in realtà socialmente attiva.
Durante l'attività di ricerca e stesura della tesi ho avuto modo di leggere numerose pubblicazioni che mi sono state molto utili, fra queste, posso sicuramente annoverare:
Sperone E., Micarelli P., Andreotti S., Spinetti S., Andreani A., Serena F. Brunetti E., Tripepi S., "Social interactions among bait-attracted sharks at Dyer Island (South Africa)
Findlay R., Gennari E., Cantor M., Tittensor D.P., "How solitary are white sharks: social interactions or just spatial proximity?"
Martin R.A., Hammerschlag N., Collier R.S., Fallows C., "Predatory behavior of white sharks(Carcharodon carcharias) at Seal Island, South Africa"
Martin R.A., "Field Guide to the Great White Shark"
Klimley AP, Ainley DG, editors. Great White Sharks: The biology of Carcharodon carcharias.
Sperone E., Circosta V., Leona A., Giglio G., Tripepi S., Micarelli P., "Preliminary observations on Great White shark (Carharodon carcharias) surface predatory activity"
Inoltre la spedizione in Sudafrica mi ha sicuramente permesso di raccogliere i dati utili per il mio progetto di tesi, ma l'elemento di novità quest'anno a Gansbaai ha reso indispensabile ampliare l'oggetto del mio studio. Ho infatti lavorato su un campo che va dal comportamento sociale alla predazione e competizione fra due affascinanti Top Predator: lo squalo bianco e l'orca. Nel periodo di poco antecedente l'inizio della spedizione organizzata dal CSS sono stati registrati a Gansbaai una serie di attacchi di orche ai danni degli squali bianchi. Ho quindi trattato il tema nella mia tesi descrivendo questo fenomeno tanto raro quanto complicato e importante da studiare. Un avvenimento simile di attacchi mortali ai danni degli squali bianchi da parte di orche risale al 1997 quando, come affermato da Pyle in "Predation on a white shark (Carcharodon carcharias) by a killer whale (Orcinus orca) and a possible competitive displacement" - un esemplare di squalo bianco è stato attaccato e ucciso da un'orca di fronte ad un gruppo di turisti che stavano facendo whale watching presso le Isole Farallon. Ovviamente i dati raccolti inerenti gli attacchi del 2017 sono ancora in corso di studio, per cui ciò che ho potuto riportare nella mia tesi sono, ad oggi, solo delle ipotesi preliminari che ritrovano un fondamento nelle deduzioni esposte dalla Dr Alison Towner - Marine Dynamics - durante la conferenza che ha tenuto eccezionalmente per i membri dell'Unità di studio del Centro Studi Squali a Gansbaai e alla quale ho quindi avuto la fortuna di partecipare.
Il mio studio di tesi è stato, dunque, ampiamente apprezzato dalla commissione di laurea che ha seguito con interesse la mia esposizione dedicandomi molte domande di approfondimento sia su questo fenomeno rarissimo degli attacchi che si sono prodotti a Gansbaai sia sulle attività di osservazione effettuate durante la spedizione. Per la mia tesi di laurea sono stati conferiti 11 punti, si tratta del punteggio massimo per una tesi sperimentale.
Oggi posso dirmi orgogliosa e soddisfatta della mia scelta. Nel mio piccolo con il mio studio ho contribuito ad ampliare la conoscenza sugli squali bianchi e aggiungere un ulteriore tassello alla ricerca portata avanti oramai da 20 anni dal Centro Studi Squali. E mi auguro che con il nostro impegno e lavoro permettiamo alle persone di affrancarsi un po' alla volta dai pregiudizi sugli squali. La mia speranza che questa attività così preziosa di divulgazione e di conoscenza possa aiutare la protezione di questa specie dall'estinzione.
Infine, vorrei esprimere un doveroso ringraziamento al mio relatore il Dr Arbuatti per disponibilità e comprensione, senza il cui supporto tutto questo percorso non avrebbe preso forma; il Dr Micarelli che da subito ha riposto in me grande fiducia permettendo la realizzazione di un sogno attraverso l'osservazione e lo studio sul campo degli Squali Bianchi Sudafricani ed infine la Dr.ssa Di Serafino per la pazienza, disponibilità e professionalità con cui mi è stata accanto in questo lungo anno.
Colgo infine l'occasione per ringraziare lo STAFF tutto del Centro Studi Squali che considero una grande famiglia di cui sono felice di essere entrata a far parte!
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