ANGELO CAROTENUTO: VOLONTARIO SPEDIZIONE SCIENTIFICA IN SUDAFRICA PER RACCOLTA DATI TESI MAGISTRALE UNIVERSITA' FEDERICO II DI NAPOLI
ANGELO CAROTENUTO UNIVERSITA' FEDERICO II DI NAPOLI
SPEDIZIONE SCIENTIFICA PER RACCOLTA DATI TESI MAGISTRALE
S.Sini, A.Carotenuto e F.Moroni |
Mi chiamo Angelo
Carotenuto e sono uno studente dell’Università degli Studi di
Napoli “Federico II” iscritto al corso di laurea magistrale in
“Biology and ecology of marine environment and sustainable use of
marine resources”, corso interamente in lingua inglese dedicato alla biologia marina in tutti i suoi aspetti. Grazie alla mia relatrice, Prof.ssa Olga
Mangoni, ho avuto la fortuna di conoscere il Prof. Emilio Sperone
dell’Università della Calabria, che sarà mio correlatore di tesi. Il lavoro di preparazione della tesi prevede lo studio dell’etologia
del gande squalo bianco Carcharodon Carcharias. Oggetto di studio il comportamento individuale e i differenti moduli
comportamentali utilizzati durante la caccia da questo animale. Il lavoro con il Prof. Sperone mi ha dato la possibilità di entrare nel mondo degli
Elasmobranchi in primis entrando a far parte del gruppo che ha
partecipato alla XXII Conferenza annuale dell’European Elasmobranch
Association, tenutasi in ottobre 2018 al Politecnico di Leira,
Peniche (Portogallo) e, in seguito, inserendomi nel team della
“diciassettesima spedizione scientifica etologia squalo bianco
2019” a Gansbaai (Sud Africa).
Per quest’ ultima opportunità mi
sento di ringraziare il Dr. Primo Micarelli, Direttore e Coordinatore
del Centro Studi Squali(CSS) - istituto scientifico - con sede in Toscana. Il CSS si
occupa dell’organizzazione di spedizioni scientifiche finalizzate
non solo allo studio del grande squalo bianco in Sud Africa ma anche
dello squalo balena Rhincodon Typus in Madagascar, e nel 2020 celebrerà i venti anni di attività.
La spedizione costituita da 20 persone coordinate dal Dr. Micarelli e dallo staff del css ha incluso oltre agli studenti intenti alla raccolta di materiale utile per la tesi come me e Davide Bonsignore, studente del Politecnico delle Marche, anche un numéro nutrito di appassionati e sub professionisti, tutti accomunati dalla passione per il Grande Squalo Bianco.
La spedizione costituita da 20 persone coordinate dal Dr. Micarelli e dallo staff del css ha incluso oltre agli studenti intenti alla raccolta di materiale utile per la tesi come me e Davide Bonsignore, studente del Politecnico delle Marche, anche un numéro nutrito di appassionati e sub professionisti, tutti accomunati dalla passione per il Grande Squalo Bianco.
Si può dire che la spedizione sia
iniziata già in Italia col briefing tenutosi all’acquario “Mondo
Marino” di Massa Marittima, gestito dal Dr. Micarelli, durante il
quale con la presenza del Prof. Sperone si è proceduto alla suddivisione in gruppi dediti ognuno ad una specifica attività
durante le uscite in barca con la Marine Dynamics.
RUOLO ED ATTIVITA' SVOLTE NEL CORSO DELLA SPEDIZIONE
Io personalmente ho fatto parte del
gruppo “Sagome e Colori”, al quale hanno preso parte con me Sini
Sebastiano, sub appassionato di squali, e Moroni Federico borsista all'Università dell'Insubria..
I nostri strumenti di lavoro sono stati delle sagome in gomma, che richiamavano il profilo di un' otaria, di
due diversi colori, giallo e rosso. Infatti, lo scopo
dell'osservazione non era solo lo studio dei diversi moduli
comportamentali che lo squalo poteva assumere nell'interazione con
la “preda”, ma anche capire se i due diversi colori potessero
influire sul comportamento. SUDAFRICA - Siamo partiti per il Sud Africa il
giorno 3 aprile da Roma con arrivo a Cape Town il giorno 4. Come
sempre, siamo stati ospiti di Dave e Caron al Saxon Lodge in
Gansbaai, che ci hanno accolti, come tutti gli anni, con grande
affetto ed ospitalità. Per quanto riguarda il lavoro sul campo ci
siamo affidati alla professionalità
della Marine Dynamics e al suo team di studiosi che ci hanno
accompagnato e assistito in questi giorni passati tra le acque
Sudafricane. Le ore passate in barca
sono state molto intense, ognuno di noi è stato impegnato a portare a
termine il proprio compito in vista dell'analisi serale dei dati nella sala riunioni del
Saxon Lodge. Sfortunatamente, il 2019 non è stata un’annata con un
altissimo numero di avvistamenti, causa il calo degli esemplari
presenti in zona iniziato già nel 2017 a seguito di attacchi perpetrati da un pod di orche maschi. Per fortuna, “l'apex
predator”, fin dal primo giorno, non si e fatto attendere a lungo, catturando l’attenzione di tutti i membri della spedizione, dai veterani a chi per la prima volta ha avuto la fortuna di ammirare questo maestoso animale. Non sono
mancati all'appello, anche in grande numero, gli squali bronzo
Carcharhnus brachyurus che da diversi anni affollano le acque
di Gansbaai, qualche pastinaca Dasyatis pastinaca curiosa e
qualche otaria Arctocephalus pusillus allontanatasi da Geyser
Rock e, ovviamente, non c’è bisogno che vi dica che tutti in barca
facevano il tifo per il predatore naturale.
ATTIVITA' EXTRA
Ma la nostra esperienza in Sud Africa
non e stato solo questo, non è mai mancata la componente didattica
da parte del dr.Micarelli che, non solo sul campo ma anche al Lodge,
ha tenuto diverse lezioni sulla biologia e l’ecologia del grande
squalo bianco. Questa spedizione ci ha permesso di fare tante altre
esperienze uniche, come la dissezione di un esemplare di squalo
bronzo sempre a cura del dr. Micarelli grazie alla disponibilità della Marine Dynamics che ha messo a nostra disposizione un esemplare spiaggiato nelle settimane precedenti. Il dr Micarelli ha potuto mostrare nel
dettaglio anche ai meno esperti l’anatomia di un pesce cartilagineo
di notevoli dimensioni. Altra esperienza interessante è stata l’immersione nella foresta di Kelp
Ecklonia Maxima che ci ha permesso di ammirare l’ecosistema
creato da questa alga, habitat perfetto per squali bentonici di
piccola taglia e non solo.
Infine, l’incontro
con il Prof. Leonard Compagno, una delle autorità di maggior spicco a livello mondiale
per le sue conoscenze sulla tassonomia degli squali, autore di
innumerevoli articoli e libri sulla biologia degli squali. Ma
le sue conoscenze non sono limitate unicamente al mondo dei pesci
cartilaginei. Abbiamo avuto l’onore di essere ospiti nella sua
abitazione privata che è stato come fare un tuffo nel mondo di
questi grandi predatori, un mondo ancora ricco di tanti misteri da svelare. Mi auguro che
Leonard possa riuscire ad onorarci della sua presenza nella prossima
conferenza annuale dell’European Elasmobranch Association che si
terra nell’Ottobre del 2019 presso l’università della Calabria, organizzata dal prof. Emilio Sperone per l'Unical con il supporto anche del Centro Studi Squali.
Infine credo che queste righe non
possano esprimere compiutamente le emozioni e le sensazioni che ho
provato durante questa meravigliosa esperienza, non solo a causa della
suggestiva cornice che il Sud Africa offre e dell'incontro con il grande squalo bianco, ma anche quelle quelle create dal gruppo che ha preso parte
a questa diciassettesima spedizione, un gruppo unito e affiatato
senza il quale non sarebbe stato possibile godere di tutte le
emozioni vissute questi 10 giorni (sempre troppo pochi).
RINGRAZIAMENTI
RINGRAZIAMENTI
Mi sento quindi in dovere di
ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno reso possibile
tutto questo il Prof. Emilio Sperone e il Dr. Primo Micarelli,
ancora una volta, i miei compagni di spedizione, il Saxon Lodge, la Marine Dynamics, e, anche lui il grande squalo bianco, il grande protagonista di questa spedizione.
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